Che cos’e’ l’Ortodonzia

Orthos = dritto, Dentos= denti – Dal greco denti dritti

L’ortodonzia e’ la branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malposizioni dei denti e delle ossa facciali.

L’ortodonzia serve a migliorare sia la salute che l’estetica della propria bocca. Siamo sinceri: a tutti piace un bel sorriso! Illunina il viso e ci da sicurezza. Un bel sorriso conferisce una migliore immagine e di conseguenza una maggiore autostima, aspetto importante tanto quanto il buon funzionamento dell’apparato masticatorio. Inoltre soridere fa esplrimere un sentimento di gioia e sorridere di piu’ cambia l’approccio psicologico verso molti aspetti della vita.

Non dobbiamo mai sottovalutare la forza di un bel sorriso. Un bel sorriso non e’ solo estetico ma e’ anche segno di buona salute!

Quando i denti sono diritti e con spazi regolari e’ inoltre possibile mantenere una buona pulizia. Una corretta igiene orale può ridurre l’incidenza anche di malattie cardiache, gastroenteriti, ed altro.

Abbiamo bisogno dei denti per mangiare e masticare e con una perfetta masticazione si puo’ quindi avere una buona digestione. Una masticazione bilanciata e regolare riduce inoltre il rischio di uno stress eccessivo del sistema masticatorio, mal di testa e tensioni muscolari a livello cervicale e dell’articolazione temporo- mandibolare, il cosidetto “ginocchio davanti all’orecchio”

In sintesi gli obbiettivi del trattamento ortodontico sono:

  • Salute dei denti e del loro apparato di sostegno
  • Allineamento corretto dei denti
  • Funzione masticatoria efficiente
  • Estetica ottimale del sorriso e del volto
  • Stabilita’ nel tempo dei risultati ottenuti

Occlusione e malocclusione

Open Bite
Si parla di Morso Aperto (Open Bite) quando,a bocca completamente chiusa, gli incisivi superiori non ricoprono neanche minimamente gli incisivi inferiori.

In alcuni casi e’ consigliato eseguire delle terapie con lo specialista in logopedia mentre si esegue il trattamento ortodontico. In questo modo e’ possibile associare i due trattamenti e ottenere i risultati migliori. Nel nostro studio si eseguono trattamenti ed esercizi e si fornisce materiale per il genitore allo scopo di migliorare la fonesi del bambino.

Deep Bite
Si parla di Morso Profondo (Deep Bite) quando, a bocca completamente chiusa, gli incisivi superiori ricoprono completamente gli incisivi inferiori. Il Morso Profondo puoo’ provocare gravi problemi sia parodontali che a livello dell’articolazione della mandibola.

Il bruxismo e le sue cause

Bruxismo e’ un termine che deriva dal greco e significa “stridore di denti”. E’ una abitudine viziata che puo’ manifestarsi durante l’arco delle ventiquattro ore o durante il sonno.

Consiste in ripetuti movimenti inconsapevoli di digrignamento dei denti che a lungo andare possono provocare una progressiva abrasione irreversibile delle superfici di masticazione, dolori muscolari o all’articolazione temporo mandibolare.

E’ una patologia che colpisce il 5-10% di tutta la popolazione

Il bruxismo e’ attribuito a numerose cause, tra le quali prevalgono quelle psicologiche come stress, ansia, aggressivita’. In una certa percentuale di casi puo’ essere dovuto ad una malocclusione ovvero ad una errata “chiusura dei denti” ed in questo caso puo’ rendersi necessaria la cura ortodontica.

Bite per proteggere i denti

Qualunque sia la causa del bruxismo, spesso e’ necessario proteggere le arcate dentarie con una placca di svincolo (bite), un apparecchietto mobile di resina trasparente che non consente il diretto contatto tra i denti evitandone l’abrasione progressiva e dando sollievo ai muscoli e alle articolazioni.

Il bite e’ realizzato ad personam dal dentista e si puo’ portare di notte o anche di giorno a seconda delle necessita’. Il bite puo’ essere utile anche a quei bambini che soffrono di mal di testa la cui causa sia riconducibile al bruxismo.

Elenchiamo i passaggi che occorrono per la costruzione del un bite:

  • Presa delle impronte del paziente
  • Montaggio in Articolatore (apparecchio che riproduce i movimenti della mandibola)
  • Realizzazione in laboratorio di un BITE personalizzato
  • Prova del BITE sul paziente e controllo di una funzionalita’ adeguata
  • Consegna del BITE e indicazioni per il suo corretto utilizzo
  • Controlli periodici

E’ fondamentale nei casi suscettibili alla malattia parodontale tenere sotto controllo l’infiammazione, il sanguinamento e la presenza della placca durante tutto il trattamento.

Ortodonzia Estetica

Molti pazienti si dichiarano disposti a sottoporsi a terapia ortodontica purche’ l’apparecchio correttivo non sia visibile. Attualmente esistono 2 metodiche per nasconderne la presenza:

  • La prima consiste nell’utilizzo di una serie di mascherine trasparenti, che devono essere indossate in successione. Le mascherine riallineano i denti attraverso una serie di apparecchi in polimero trasparente, rimovibili ed invisibili una volta indossati. Con questo sistema, inoltre,e’ possibile visualizzare, prima dell’inizio del trattamento, il movimento progressivo dei denti grazie alla piu’ avanzata tecnologia di gestione delle immagini 3D.
  • La seconda metodica consiste nell’applicazione degli attacchi ortodontici metallici nella parte interna della bocca (ortodonzia linguale) in modo da non risultare visibili.

L’apparecchio Invisibile

Che cosa sono le Mascherine Sequenziali Trasparenti?
Sono un sistema ortodontico innovativo, invisibile, confortevole, facile da portare e alla portata di tutti. Questo sistema viene gia’ usato dal 2002 negli Stati Uniti ed ora e’ approdato in molti studi dentistici nel Regno Unito, Italia, Germania e nel resto dell’ Europa. La sua popolarita’ sta aumentando in maniera incredibile. Non si deve fare altro che portare una serie di allineatori trasparenti e sottilissimi che guidano gentilmente i denti dalla posizione iniziale a quella desiderata. E’ l’unico sistema al mondo in grado di trattare bambini ed adulti. E’ un sistema altamente flessibile, che funziona nella dentizione mista, permanente e in ogni circostanza. Il nostro sistema consente al paziente e all’ortodontista di seguire fase per fase il trattamento su modelli individuali e di potere cambiare il piano di trattamento, se necessario, in qualsiasi fase. E’ un trattamento molto flessibile ed e’ diverso da caso a caso. Non utilizza fili metallici e non e’ quindi necessario fissare degli attacchi sui denti. E’ invisibile e rimovibile, permettendo a chi lo porta di gustarsi una sana bistecca per cena, di tenere un discorso in pubblico, di incontrare un cliente senza timore e senza disagio: non si fa altro che toglierlo, pulirlo con uno spazzolino, compiere le usuali corrette manovre di igiene orale, usare il filo interdentale, risciacquarlo e rimetterlo subito.

Come fanno a funzionare?
Lo specialista dopo un’accurata visita e con una serie di immagini radiografiche del cranio, (profilo) – teleradiografia- e dei denti (ortopantomografia) , con le impronte dei denti fatte con materiali ad alta precisione e con le foto dei denti, della bocca e del profilo del paziente, decide quali e di quanto i denti si devono spostare. L’ortodontista programma le angolazioni degli spostamenti, delle rotazioni eventuali e tutti i movimenti che ogni singolo dente dovra’ compiere. Trasmette questi dati ad un laboratorio specificamente attrezzato che li trasferisce ad un computer speciale che legge e trasforma i dati in movimenti da trasferire ad uno scanner che in 3D. Lo scanner tridimensionalmente replichera’ la bocca del paziente scomponendo il movimento indicato dallo specialista in tanti step graduali e producendo ad ogni step una specifica e precisissima mascherina sottile e trasparente di materiale tenace ma elastico simile all’acetato, che calzera’ perfettamente per un periodo di spostamento che potra’ variare dai 10 ai 20 giorni. Ogni 10 – 20 giorni quindi il paziente dovra’ cambiare mascherina e piano piano i denti si sposteranno fino a raggiungere il risultato finale previsto all’inizio della terapia. Le mascherine, essendo cos’ estetiche e semplici da utilizzare, vanno tenute 24 h su 24, tolte solo per i pasti, dopo aver accuratamente svolto le solite pratiche quotidiane di igiene orale. Nessuno penserebbe mai che si stia portando un apparecchio! Eppure sembra impossibile, ma si puo’ facilmente arrivare ad un sorriso perfetto senza accorgersene.

La prima visita ortodontica ai miei bambini

Consigliamo di effettuare la prima visita ortodontica in eta’ precoce intorno ai 5 anni, quando in bocca sono ancora presenti i denti di latte.

Lo scopo e’ quello di “intercettare” eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche che, se corrette in fase di crescita, possono semplificare la soluzione del problema.

Una visita in eta’ precoce diventa inoltre importante per verificare lo stato di salute dentale, le corrette procedure di igiene orale e per prendere familiarita’ con la figura del dentista.

E’ utile che i genitori portino con se i bambini quando effettuano la seduta di igiene orale. Avvertendo per tempo il personale dello studio, e’ possibile nello stesso giorno insegnare anche al bambino le corrette manovre di spazzolamento e far prendere maggior familiarita’ con lo studio odontoiatrico e i medici.

Non esiste un’eta’ precisa in cui e’ piu’ indicato mettere l’apparecchio. Ogni caso va studiato individualmente. Dopo una raccolta accurata dei dati anamnestici e uno studio individulizzato del caso, lo specialista effettua una diagnosi e un piano di trattamento che viene illustrata in dettaglio al paziente.

Trattamento ortodontico del bambino

E’ ormai dimostrato e riportato in numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche, che e’ meno oneroso e piu’ efficace per il paziente, effettuare il trattamento ortodontico in una unica fase alla fine della permuta dentale.

In alcuni casi pero’ e’ indicato effettuare una fase di trattamento in dentizione mista, quando cioe’ siano ancora presenti in bocca denti decidui.

Un trattamento “precoce” (terapia intercettiva) durante le fasi piu’ attive della crescita, e’ in grado di essere molto efficace nelle terapie ortopediche che si propongono di guidare e modificare la crescita delle basi ossee. Queste terapie non sono piu’ attuabili a fine crescita e devono essere sostituite dalla terapia chirurgica.

Questa prima fase terapeutica deve essere breve ed efficace per evitare che il bambino tenga l’apparecchio in bocca per troppo tempo, soprattutto se poi dovra’ sottoporsi ad una seconda fase di trattamento.

Terapia intercettiva

Le indicazioni alla terapia intercettiva sono:

  • Migliorare immediatamente l’estetica dentale nei casi in cui vi sia una effettiva necessita’ come l’impossibilita’ del bambino ad integrarsi nel gruppo a causa della malposizione dei denti.
  • Proteggere la dentatura da eventuali traumi (eccessiva sporgenza dei denti).
  • Prevenire o eliminare attivita’ respiratorie anomale.
  • Evitare l’insorgenza di lesioni dell’apparato di sostegno dei denti.
  • Eliminare le abitudini viziate come il succhiamento del dito.
  • Nei casi in cui ci sia una forte discrepanza dento-mascellare e’ possibile effettuare delle estrazioni seriate.

I denti di latte vengono estratti in fasi diverse a seconda della necessita’ per permettere ai denti permanenti di erompere nella posizione appropriata in modo da risolvere o migliorare la malocclusione

Espansore rapido del palato

Nel contesto di un corretto piano di trattamento, l’espansore rapido del palato consente di correggere il morso incrociato dei molari permanenti e produrre l’espansione trasversale del mascellare superiore in modo piu’ o meno rapido.

L’insufficiente sviluppo trasversale del mascellare superiore e’ una delle anomalie di interesse ortognatodontico piu’ frequenti da osservare.